Messico: sette persone irrompono nella basilica di Guadalupe. Distrutta la statua
della Madonna
In frantumi la statua della Vergine di Guadalupe, nell’omonima basilica di Città del
Messico, per mano di sette persone che domenica scorsa hanno fatto irruzione nella
chiesa durante la Messa pasquale, celebrata dal cardinale Norberto Rivera. L’atto
sacrilego – riferisce oggi il quotidiano Avvenire - è stato compiuto da sei donne,
una delle quali si è finta incinta, ed un uomo che hanno fatto irruzione nell’affollata
cattedrale, interrompendo con un megafono i canti del coro, gridando slogan contro
la Chiesa e i vertici ecclesiastici messicani. Per qualche minuto la cerimonia è stata
interrotta e la tensione è salita quando il gruppo di attentatori ha raggiunto, distruggendola,
la statua di gesso della Madonna, patrona del Messico e del continente latinoamericano.
Fra urla e spintoni le guardie di sicurezza del tempio – aiutate da alcuni fedeli
– hanno circondato i sette dissacratori, costringedoli ad uscire dalla basilica, dove
sono stati arrestati dalla forze dell’Ordine e quindi interrogati dalle autorità giudiziarie
della capitale messicana. Il cardinale Rivera ha già comunicato di avere perdonato
i provocatori, ma non si può lasciare – sottolinea una nota dell’arcivescovado -
che un simbolo tanto amato come la Vergine di Guadalupe venga aggredito in tal modo.
Le indagini sono in corso per accertare se gli attentatori abbiano agito in proprio
o per conto di un movimento o associazione. (R.G.)