Commemorazione per l'anniversario dello sterminio degli armeni
L’Armenia ha commemorato, ieri, lo sterminio della sua gente pianificato dal movimento
nazionalista dei “Giovani Turchi” e avvenuto nel 1915, allo scoppio della prima Guerra
Mondiale. Gli armeni validi richiamati alle armi vennero uccisi e con loro intellettuali,
sacerdoti e dirigenti politici. Donne, anziani e bambini furono costretti a lasciare
le loro case con il pretesto della sicurezza, ma nel corso delle “marce della morte”
caddero per mano di bande di malfattori appositamente istruite o perirono per la fame,
la sete e le malattie. Si calcolano in un milione e mezzo le vittime del feroce massacro,
mai ufficialmente riconosciuto dalla Turchia, nonostante le testimonianze dei superstiti
e l’ampia documentazione esistente al riguardo negli archivi americani, inglesi, francesi,
tedeschi e austriaci. (M.V.)