'La prima resurrezione
di cui abbiamo bisogno è quella della fede. Abbiamo la fede ma corriamo il rischio
che non sia viva, contagiosa, capace di dare una testimonianza credibile'. E' l'auspicio
del card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, per questa Pasqua 2011. 'Poi
dovrebbe seguire la resurrezione morale - aggiunge il porporato - il recupero del
senso di responsabilità. Se questo mancasse dovremmo preoccuparci molto della nostra
situazione attuale, ma la Pasqua ci parla di certezza, non siamo soli, con noi c'è
il Signore Risorto'. La fede nella resurrezione è testimoniata da p. Amedeo Porcu,
missionario della Comunità di Villaregia in Costa d'Avorio. 'Qui assistiamo all'odio
razziale e a violenze inaudite, ma vediamo segni di resurrezione anche in questa angoscia.
Scout, giovani, medici volontari che ci aiutano ad assistere gli sfollati. Nel cuore
dell'uomo, al di là della brutalità, c'è qualcosa di inestinguibile che Dio stesso
ha messo,una voglia di amare, un desiderio di vita e di pace che è più forte di tutto'.