Passione del Signore in San Pietro. Padre Cantalamessa: "non dimenticare i martiri
dei nostri giorni"
“Colui che contempliamo sulla croce è Dio “in persona”. Finchè non si riconosce questa
verità, il dolore umano resterà senza risposta”. Così padre Raniero Cantalamessa,
predicatore della Casa Pontificia, nell’omelia per la celebrazione della Passione
del Signore, presieduta questo pomeriggio nella Basilica Vaticana da Benedetto XVI.
Il sacerdote francescano ha esortato a non far passare sotto silenzio la testimonianza
dei martiri dei nostri giorni, primo fra tutti il politico cattolico pachistano Shabbaz
Bhatti. Padre Cantalamessa ha quindi ricordato la sofferenza del popolo giapponese,
“reduce da una delle più immani catastrofi naturali della storia”. Il servizio è di
Paolo Ondarza: