Pasqua in Pakistan. Mons. Saldanha: “festeggiamenti discreti, ma carichi
di gioia”
“Grandissima gioia e speranza pur fra misure di sicurezza rigorose”. In questo modo
i cristiani del Pakistan celebreranno i riti e le festività della Pasqua, secondo
quanto riferisce all'agenzia AsiaNews mons. Lawrence John Saldanha, arcivescovo
emerito di Lahore ed ex presidente della Conferenza episcopale pakistana, impegnato
nelle celebrazioni del triduo pasquale. Il prelato spiega inoltre che “l’alto costo
della vita” e gli stipendi bassi spingono la gente a festeggiare senza grandi fasti,
in modo “discreto, ma carico di gioia”. I cristiani in Pakistan si avvicinano alla
Pasqua desiderosi di partecipare alle celebrazioni, pur fra difficoltà e paure di
nuove violenze. Il crescente fondamentalismo è causa di discriminazioni e persecuzioni
verso la minoranza, cui si aggiunge una situazione di crisi generale attraversata
dal Paese. Tuttavia il prelato sottolinea che i fedeli “metteranno da parte tutte
le paure e si uniranno alle gioiose celebrazioni” legate alle festività. L'arcivescovo
di Lahore aggiunge inoltre che “certamente, le misure di sicurezza saranno rigorose
e ci auguriamo che non avvengano attacchi violenti” contro obiettivi cristiani. Secondo
mons. Saldanha i cristiani vivranno la risurrezione di Cristo in modo “discreto ma
carico di gioia”, vissuto soprattutto “all’interno della cerchia familiare”. (M.G.)