2011-04-21 14:35:55

L’Unicef: più protezione per i bambini nei Paesi del mondo arabo colpiti dalle violenze


L’Unicef lancia l’allarme per gli effetti sui bambini delle violenze che stanno scuotendo il mondo arabo. L’agenzia delle Nazioni Unite, in una nota ripresa dall'agenzia Sir, condanna gli attacchi contro i civili da parte dei gruppi armati ed esorta tutte le parti a “lasciare entrare gli operatori umanitari immediatamente in tutte le zone e raggiungere i bambini in pericolo”. Secondo le informazioni in possesso dell’Unicef, in Libia, a Misurata, almeno 20 bambini sono stati uccisi e molti altri feriti, con notizie di utilizzo di bombe a grappolo. Nello Yemen, dall'inizio di febbraio almeno 26 bambini sono stati uccisi e oltre 800 sono stati feriti. In Siria, nel corso delle ultime settimane, nove bambini sono stati uccisi e molti feriti. Nel Bahrein molti dimostranti sono stati uccisi o feriti, tra questi c’erano giovani studenti. Nel sud di Israele, il lancio di razzi a Gaza continua a colpire i bambini. Questa settimana, un 16enne israeliano è morto a seguito delle lesioni, dopo che un razzo aveva colpito uno scuolabus. Nel Territorio Palestinese Occupato, dall'inizio dell'anno, otto bambini palestinesi sono stati uccisi e almeno 48 feriti sia dalle forze di sicurezza israeliane che dai gruppi armati palestinesi. L'Unicef esorta tutte le parti ad “adottare tutte le misure necessarie per proteggere i bambini dagli effetti diretti e indiretti delle violenze”. (M.G.)







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