Sri Lanka: il cardinale Ranjith spiega il significato del crisma
Da qualche anno la Chiesa dello Sri Lanka ha deciso di celebrare la Messa crismale
il lunedì di Pasqua anziché il Giovedì Santo, per dare, così, la possibilità a tutti
i sacerdoti di partecipare. “L’olio è il segno con cui Dio consacra gli eletti – ha
spiegato il cardinale Malcom Ranjith, arcivescovo di Colombo, durante una Messa celebrata
lunedì scorso nella chiesa di Ognissanti a Borella, un sobborgo della capitale – Gesù
stesso consacra la propria missione definendosi l’unto del Signore e la nostra missione
sacerdotale altro non è che la continuazione della missione di Gesù: noi stessi siamo
stati unti con l’olio del crisma, a simboleggiare il nostro essere diversi perché
consacrati e santificati da Dio”. Il crisma è l’olio degli infermi, ma anche l’olio
dei catecumeni che viene utilizzato nei sacramenti, ricorda AsiaNews, che racconta
di come il porporato, per illustrarlo ai fedeli, abbia citato molti brani della Scrittura
in cui si mostra che l’olio è il simbolo del bisogno primigenio che l’essere umano
ha di nutrimento fisico e spirituale. Alla celebrazione hanno partecipato anche il
nunzio apostolico nel Paese, l’arcivescovo Joseph Spiteri, e gli arcivescovi emeriti
mons. Nicholas Marcus Fernando e mons. Oswal Gomis. (R.B.)