I ribelli chiedono truppe di terra all’occidente per fermare l’assedio di Misurata
In Libia continua l’aspro confronto armato tra le truppe di Gheddafi e quelle degli
insorti. Strenua la difesa dei ribelli, soprattutto a Misurata. Uno dei leader dei
miliziani che combattono il rais ha chiesto ieri formalmente all’occidente l'invio
di truppe di terra per spezzare l'assedio alla città. Sentiamo Amina Belkassem:
Dall’inizio
del conflitto in Libia, ci sono stati 10 mila morti e oltre 55 mila feriti. Così il
ministro degli esteri italiano Frattini dopo l’incontro, ieri a Roma, con il presidente
del Consiglio nazionale di transizione libico, Mustafa Abdel Jalil, che ha incontrato
anche il presidente Napolitano. Più tardi, in un’audizione alla commissione Esteri
della Camera, Frattini ha spiegato che non c’è ancora una via d’uscita politica. L’Italia,
ha ribadito, è favorevole a dare ai ribelli strumenti di autodifesa ma è perplessa
sul fornire ami vere e proprie. Alla conferenza stampa congiunta di Frattini e Jalil
era presente per noi Debora Donnini: