2011-04-20 14:13:33

Angola: appello dei vescovi alla pace e alla riconciliazione nel Paese


La Conferenza episcopale di Angola e Sao Tomé (Ceast) ha lanciato un appello ai fedeli affinché mantengano alta l’attenzione sugli avvenimenti politici che hanno avuto luogo, in questi ultimi tempi, nel continente africano. L’appello è contenuto in un comunicato, intitolato “Di fronte alla situazione attuale”, che è stato letto a Dondo domenica scorsa, durante la Messa per la Domenica delle Palme. Il documento sottolinea che il Paese, in questi ultimi tempi, ha registrato alcuni momenti di tensione che non hanno avuto conseguenze allarmanti, ma che rappresentano dei segnali sufficienti perché le autorità e la popolazione si mantengano in stato d’allerta. Questi accadimenti, si legge nella nota, possono turbare la pace e la riconciliazione nazionale, mettendo in pericolo il benessere della popolazione e della democrazia, vere e proprie “conquiste” degli angolani. Tenuto conto della situazione, i vescovi affermano, ancora una volta, la necessità di rafforzare le relazioni familiari, in quanto uniche garanti di quella fiducia necessaria a tutta la comunità e alla riunificazione del Paese. Centrale, poi, l’appello affinché i partiti politici non manipolino la Chiesa: essa, scrive la Ceast, accetta tutti gli schieramenti, purché non entrino in conflitto con gli insegnamenti della fede cristiana. Infine, i vescovi sottolineano il bisogno di avere un punto di riferimento nelle relazioni umane, a partire dall’esigenza della verità, poiché i cittadini devono essere informati sul contesto politico attuale e sull’evoluzione economica e sociale del Paese, data anche la flessibilità dei discorsi politici e la possibilità di diverse interpretazioni a seconda di chi li ascolta. (I.P.)







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