Sud Corea: l’aborto è sempre un omicidio ricorda una nota pastorale dei vescovi
Il 1° maggio la Chiesa in Corea celebra la prima Domenica nazionale per la vita. La
ricorrenza è stata indetta dalla Conferenza episcopale (Cbck) nella sua ultima plenaria
a marzo e sostituisce, anticipandola alla prima domenica di maggio, la Giornata nazionale
per la vita celebrata annualmente dalla Chiesa locale nell’ultima domenica del mese.
In vista dell’appuntamento – riferisce l’agenzia Ucan - il presidente della Commissione
di bioetica dei vescovi mons. Gabriel Chang Bong-hun ha pubblicato una nota pastorale
in cui esorta i fedeli coreani a farsi attivi promotori di una cultura della vita
nel loro Paese. Intitolata “L’aborto è un omicidio”, la nota vuole richiamare tutte
le coscienze sulla gravità morale di questo crimine la cui percezione si è molto oggi
affievolita anche nella società coreana dove ogni giorno si praticano mediamente un
migliaio di aborti. Nella nota mons. Chang ricorda che secondo il Codice di diritto
canonico chi “procura l'aborto ottenendo l'effetto incorre nella scomunica latae sententiae
(Can. 1398)” e contesta le argomentazioni di chi parla a sproposito di autodeterminazione
e di diritto alla salute delle donne. Mons. Chang indica invece tra le cause di un
così alto numero di interruzioni volontarie della gravidanza in Corea l’assenza di
un’adeguata educazione sessuale dei giovani, la mancanza di deontologia professionale
dei medici, una visione distorta della sessualità umana, la disuguaglianza tra i sessi
e le inadempienze delle autorità. In preparazione alla Domenica per la vita la Cbck
distribuirà vario materiale informativo nelle parrocchie. Inoltre - ha anticipato
padre Casimir Song Yul-sup, segretario per le attività pro-vita della Conferenza episcopale
- per tutto il mese di maggio si terrà una speciale campagna di preghiera del Rosario.
L’aborto è legale in Corea del Sud dal 1973 ed è attualmente consentito entro la 28ª
settimana in casi di incesto, violenza, di alcune malformazioni o malattie congenite
del feto o in caso di pericolo per la vita della madre. (A cura di Lisa Zengarini)