2011-04-18 16:44:28

Nuovi poveri, nuove migrazioni


RealAudioMP3 La Banca Mondiale e il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi lanciano l'allarme: l'aumento dei prezzi del cibo nel Sud del mondo ha creato negli ultimi mesi 44 milioni di nuovi poveri. Serve una mobilitazione della comunità internazionale. Il boom dei prezzi dei generi alimentari, legato anche alle speculazioni finanziarie, è inoltre una delle cause delle rivolte sociali e delle migrazioni verso l'Europa. 'La globalizzazione dell'informazione - spiega l'economista Leonardo Becchetti - aumenta l'insoddisfazione di chi vive nei paesi a basso reddito. E' questa la molla che provoca buona parte dei flussi migratori. O mettiamo fine a queste disuguaglianze, riequilibrando il livello dei redditi, o le migrazioni sono destinate ad aumentare'. 'Già la Populorum Progressio denunciava un sistema che, ieri come oggi, trasferisce quantità di risorse dai paesi più poveri a quelli più ricchi per aumentare il benessere di pochi' aggiunge Luca Jahier, responsabile internazionale delle Acli. 'Quando poi i migranti vengono in Europa alla ricerca di quel benessere alcune forze politiche cavalcano le nostre paure. Un corto circuito che andrebbe rovesciato utilizzando le risorse private a beneficio del bene comune'.








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