Congo: nuovi arrivi al centro salesiano di assistenza giovanile
Fare dei ragazzi più bisognosi del Congo orientale dei buoni cristiani e dei buoni
cittadini. E’ l’obiettivo del centro umanitario "Boscolac", costruito dai salesiani
e dall’ong "Red Deporte" a Goma, città orientale della Repubblica Democratica del
Congo. L’agenzia Fides riferisce che recentemente sono arrivati al centro 30 ragazzi,
tutti provenienti da famiglie di sfollati che vivono a Mugunga, una baraccopoli alla
periferia di Goma. I ragazzi sono stati accolti da due animatori che vivranno insieme
a loro, un infermiere e altre due persone che faranno da sorveglianti. “Basta guardarli
mezzo minuto per rendersi conto che per molti di loro è la prima volta che vanno a
dormire su un materasso con lenzuola e coperte”, ha dichiarato Nkot, operatore di
"Red Deporte". Nei prossimi mesi, il centro "Boscolac" darà inoltre ai capi della
comunità dei quartieri circostanti, per lo più abitati da sfollati, l’opportunità
di seguire vari laboratori sulla risoluzione dei conflitti, i diritti umani, la sanità
di base, la nutrizione. Il primo laboratorio, sulla costruzione della pace, si è già
svolto i primi del mese, mentre nel futuro si spera anche di lanciare dei programmi
di lavoro retribuito e migliorare i servizi medici, che già prevedono un’infermeria
e la presenza di uno psicologo. (M. R.)