2011-04-14 16:35:38

Congo. Grave epidemia di morbillo: nel 2011 registrati 6.524 casi e 33 morti


Una epidemia di colera nella provincia del Katanga continua ad esacerbare un’altra epidemia di morbillo che negli ultimi sei mesi ha colpito la Repubblica Democratica del Congo (Rdc). "I bambini contagiati dal colera e che non sono stati vaccinati contro il morbillo sono molto più vulnerabili alla malattia”, si legge in una nota diffusa dal Coordinatore locale dell’Oms, pervenuta all'agenzia Fides. Il morbillo comporta una infezione dell’apparato respiratorio altamente contagiosa, prevenibile unicamente con il vaccino, e può essere fatale nei bambini non curati. Secondo i dati di Medici Senza Frontiere (Msf), la pandemia può uccidere tra l’1 e il 15% dei bambini non vaccinati e fino al 25% delle persone malnutrite o vulnerabili che hanno un accesso precario alle cure mediche. Dall’inizio di quest’anno si stima che si siano verificati 6.524 casi con 33 decessi. Dal mese di settembre 2010 sono stati vaccinati oltre 1.5 milioni di bambini, ma la malattia si sta diffondendo a macchia d’olio. Da gennaio Msf sta supportando le autorità sanitarie locali con kit per la cura, sistemi di monitoraggio della malattia, vaccinazioni (sono state predisposte 1,5 milioni di dosi). L’organizzazione ha risposto alle emergenze nelle province di Katanga, Kasai Occidentale e Kivu meridionale, ma nuove epidemie si stanno diffondendo anche in quelle di Bandundu, Kasai Orientale e Maniema. (R.P.)







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