Si aggrava la crisi
nucleare in Giappone dopo l’incidente alla centrale di Fukushima. Il governo di Tokio
ha rivisto al rialzo, portandolo a 7, il livello di pericolosità: lo stesso del
terribile disastro di Chernobyl. Eppure, gli esperti sono certi che il materiale
radioattivo immesso nell’atmosfera sia infinitamente minore di quello fuoriuscito
dal reattore della cittadina ucraina nel 1986. Ma la paura contagia tutto il mondo:
mentre la Cina ha deciso di sospendere qualsiasi piano nucleare fino al 2012 , molti
paesi europei si stanno interrogando sulla sicurezza delle centrali che in molti casi
sono ormai obsolete. In Italia monta la polemica, con le regioni che dicono no ad
un qualsiasi piano nucleare e il governo che vorrebbe invece realizzarlo al termine
della moratoria