Ucraina: la prima Messa celebrata dal nuovo arcivescovo di Kiev mons. Shevchuk
“Senza Annunciazione non c’è Risurrezione, poiché con la sua incarnazione, con il
suo entrare nella storia umana, Gesù Cristo comincia l’opera di salvezza che si completa
con la sua morte e risurrezione”. Lo ha detto, nella sua prima divina liturgia da
arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč, Sviatoslav Shevchuk, che – riferisce l’Osservatore
Romano - l’8 aprile ha celebrato il rito in occasione della festa parrocchiale della
chiesa dell’Annunciazione della Santissima Theotokos, adiacente alla cattedrale patriarcale
della Risurrezione di Cristo, a Kiev. “La stessa cosa — ha spiegato mons. Shevchuk
— si può osservare qui: la piccola chiesa dell’Annunciazione dà inizio a questa piccola
comunità, alla comunità parrocchiale della nostra cattedrale, ma il cammino sarà completato
con la Risurrezione, alla quale Dio vuole condurci”. Con Shevchuk ha concelebrato,
tra gli altri, il vescovo ausiliare e protosincello di Kyiv, Yosyf Milan, il quale
ha ricordato che l’arcivescovo maggiore è stato consacrato vescovo nel giorno dell’Annunciazione
e che ora, nello stesso giorno, ha presieduto la sua prima divina liturgia. L’auspicio,
ha detto monsignor Milan, è che “Dio onnipotente vi dia la forza per guidare a lungo
la nostra Chiesa con coraggio e saggezza». Dal canto suo mons. Sviatoslav Shevchuk
ha sottolineato che, «per noi cristiani del nuovo millennio, Maria è il prototipo
della Chiesa di Cristo perché accetta la forza di Dio e ne è travolta». Per questo,
«seguendo l’esempio di Maria, siamo chiamati ad accogliere la forza del Vangelo: questo
è il motivo per cui oggi stiamo parlando della nuova evangelizzazione, del rinnovamento
della nostra contemporaneità attraverso questa forza celeste”. L’arcivescovo maggiore
della Chiesa greco-cattolica ucraina è attualmente in visita pastorale in Argentina,
nazione nella quale ha ricoperto l’incarico di amministratore apostolico di Santa
María del Patrocinio a Buenos Aires. (R.P.)