I vescovi canadesi: gli impiegati cattolici siano liberi di celebrare la Settimana
Santa
Il prossimo 2 maggio, il Canada sarà chiamato alle urne per le elezioni generali federali.
Tuttavia, dal 22 al 25 aprile, si potrà votare anticipatamente tramite bollettino
postale. Ciò significa che gli impiegati e i volontari cattolici del Comitato elettorale
saranno impegnati proprio nei giorni della Settimana Santa, che quest’anno cade, appunto,
dal 18 al 25 aprile. Vista la coincidenza, la Conferenza episcopale canadese (Cecc/Cccb)
ha indirizzato una lettera a Marc Mayrand, direttore generale delle elezioni nel Paese.
Nella missiva, a firma di mons. Pierre Morisette, presidente della Cecc/Cccb, si legge:
“A causa dei numerosi appelli ricevuti dai cattolici di ogni parte del Paese, ci permettiamo
di scrivervi a nome del personale e dei volontari del Comitato elettorale che saranno
chiamati a lavorare durante il Triduo pasquale. Vi riportiamo, quindi, le loro preoccupazioni.
E vi saremmo riconoscenti se prendeste i provvedimenti necessari per agevolare quegli
impiegati che volessero partecipare ad un momento di preghiera o ad una cerimonia
religiosa in quei giorni”, insieme “alla loro comunità cristiana”. Da segnalare che
in vista della tornata elettorale, a fine marzo la Commissione Giustizia e Pace dei
vescovi canadesi ha pubblicato una guida in cui i fedeli sono invitati ad esercitare
il loro diritto di voto con responsabilità e discernimento. Intitolato “Fare sentire
la propria voce”, il documento richiama in particolare l’attenzione su alcune questioni
importanti, tra cui il rispetto della vita e della dignità della persona umana dal
concepimento fino alla morte naturale; la giustizia sociale; la promozione umana e
della famiglia; la pace nel mondo e la tutela responsabile dell’ambiente e delle risorse
naturali. (I.P.)