Nuovo terremoto in Giappone: 4 morti. Allarme nucleare a Onagawa
La terra è tornata a tremare ieri nel nordest del Giappone con una potente scossa
di magnitudo 7.4 sulla scala Richter, seguita da un allarme tsunami. Sono almeno 4
le persone morte a causa del nuovo sisma. Ed ai timori per possibili, ulteriori danni
alla centrale nucleare di Fukushima, si sono aggiunti quelli per la fuoriuscita di
acqua radioattiva da un altro impianto. In Europa, intanto, monta il dibattito sul
nucleare: i gruppi politici al Parlamento di Strasburgo si sono divisi sul tema della
sicurezza nelle centrali del vecchio Continente. Il servizio di Gabriella Ceraso:
Da subito
i principali timori si sono concentrati sulla possibile rottura del precario equilibrio
faticosamente raggiunto alla centrale di Fukushima n.1, dove gli sforzi sulla messa
in sicurezza dei reattori vanno avanti tra numerosi ostacoli. Una perdita di acqua
radioattiva si è verificata tuttavia nella centrale di Onagawa, anche se le autorità
non hanno segnalato cambi nei livelli di radioattività. L’emergenza nucleare giapponese
intanto è arrivata in Europa, suscitando un vivace dibattito nell’ambito del Parlamento
di Strasburgo dove la spaccatura tra il fronte dei favorevoli al nucleare ed i contrari
si è acuita coinvolgendo gli stessi gruppi parlamentari, che sulla questione sono
apparsi estremamente frammentati. L’argomento al centro del dibattito di ieri riguardava
i controlli di sicurezza nelle 148 centrali già esistenti in Europa e una moratoria
sul rilancio del nucleare. Il disaccordo sulla durata delle moratoria, che in base
agli emendamenti votati sarebbe risultata a tempo indeterminato, ha portato infine
alla bocciatura dell’intero testo della risoluzione con 300 voti contro, 264 a favore
e 61 astensioni.