2011-04-08 14:13:21

I vescovi Usa chiedono un voto bipartisan a favore della legge sul rispetto dei diritti di coscienza


Il presidente della Commissione per le attività pro-vita della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb), il cardinale Daniel DiNardo, ha invitato ad approvare con un voto bipartisan la “Respect for Rights of Conscience Act 2011” (HR 1179), la proposta di legge presentata da due rappresentanti, uno democratico e uno repubblicano, sul rispetto dei diritti di coscienza. Il provvedimento, si legge in una lettera indirizzata ai membri della Camera dei Rappresentanti, “aiuterà ad assicurare che la riforma sanitaria non venga manipolata contro la libertà religiosa e i diritti di coscienza”. “Finora - ricorda la missiva - la legge federale non ha mai impedito agli operatori e ai fruitori dell’assistenza sanitaria di concordare un piano sanitario conforme alle proprie convinzioni religiose”. E tuttavia “questo potrebbe cambiare con l’entrata in vigore della riforma sanitaria nella sua attuale formulazione”. La “Patient Protection and Affordable Care Act” (PPACA), approvata l’anno scorso, stabilisce infatti una nuova lista di “servizi sanitari essenziali” garantiti in tutti gli Stati Uniti, ai quali aggiunge servizi di prevenzione inclusi alcuni specifici per le donne. Ora, tra queste rischia di essere compresa la prescrizione di farmaci contraccettivi, abortivi e per la procreazione assistita. In questo senso, del resto, premono la Planned Parenthood e altri gruppi favorevoli all’aborto e che promuovono i mezzi artificiali di controllo delle nascite. La PPACA - afferma il cardinale DiNardo - paradossalmente non tutela le numerose organizzazioni religiose impegnate nel campo sanitario per le quali alcune procedure sono incompatibili con i propri precetti morali. Di qui l’appello a votare a favore della Respect for Rights of Conscience Act of 2011, “un piccolo, ma ben congegnato provvedimento che servirà solo ad evitare abusi” contro la libertà dei cittadini americani. Le questioni del finanziamento pubblico dell’aborto e della libertà di coscienza sono stati i punti sui quali più forti sono state le obiezioni dei vescovi americani durante il lungo dibattito per l’approvazione della riforma sanitaria voluta dal Presidente Obama. Un altro punto controverso della Patient Protection and Affordable Care Act per l’Episcopato è l’esclusione dalla copertura sanitaria di buona parte degli immigrati. (A cura di Lisa Zengarini)







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