2011-04-07 15:07:47

Cina continentale: consacrato il vescovo di Jiangmen


Nella chiesa cattedrale del Sacro Cuore di Maria a Jiangmen, nella provincia di Guangdong, ha avuto luogo il 30 marzo scorso l’ordinazione episcopale di mons. Paolo Liang Jiansen, di 46 anni di età e 19 di sacerdozio. Il presule è stato approvato dalla Santa Sede per l’ufficio di vescovo della diocesi di Jiangmen (Kongmoon). Le autorità cinesi hanno autorizzato la sua ordinazione. La solenne liturgia è stata presieduta da mons. Giuseppe Gan Junqiu, arcivescovo di Guangzhou, coadiuvato da mons. Giuseppe Liao Hongqing di Meixian e mons. Paolo Su Yongda di Beihai. Hanno partecipato alla celebrazione anche i vescovi Giovanni Battista Tan Yanquan di Nannning, Giovanni Battista Li Suguang di Nanchang e Giuseppe Shen Bin di Haimen. Si tratta di presuli in comunione con la Santa Sede e riconosciuti dal governo. Mons. Paolo Liang si è detto felice di essere stato ordinato dai suoi compagni di seminario in una celebrazione, che si è svolta in modo tranquillo.Alla celebrazione erano presenti, insieme alla madre e ai parenti del neo-ordinato, più di un migliaio di fedeli appartenenti alla sua diocesi o provenienti dalle province di Guangdong e di Shanxi, oltre che da Hong Kong e da Macao. Mons. Liang è nato il 6 maggio 1964. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario regionale di Wuhan, nello Hubei, è stato ordinato sacerdote l’8 dicembre 1991. Ha servito la diocesi prima come parroco (1985-2004) e poi come vicario generale del suo predecessore, deceduto nel 2007. La diocesi di Jiangmen conta attualmente una decina di sacerdoti, una trentina di suore e circa 20.000 fedeli, distribuiti in 20 parrocchie e ha un posto speciale nella storia della Chiesa in Cina: sull’isola di Shangchuan, che fa parte oggi della diocesi, morì nel 1552 Francesco Saverio. Il santuario, che ricorda la morte del santo missionario gesuita, è oggi luogo di pellegrinaggi. A nord della diocesi si trova la città di Zhaoqing, dove padre Matteo Ricci passò tre anni, costruì un chiesa e si preparò alla successiva missione sul continente. Mons. Liang intende guardare allo spirito e all’opera di questi due grandi gesuiti per il suo lavoro di evangelizzazione. “ La mia croce è pesante – ha detto – ma ho fiducia nel Signore per il mio ministero episcopale. Una delle priorità sarà quella di rafforzare la formazione spirituale dei sacerdoti e delle suore e di cominciare al più presto anche corsi di formazione per i laici”.







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