L’Acnur all’Austria: riforma della legge sull’asilo dannosa per i minori
L’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati (Acnur) ha manifestato la propria preoccupazione
per le modifiche in discussione nel Parlamento austriaco della legge in materia di
asilo politico: secondo l’agenzia delle Nazioni Unite, infatti, questo nuovo pacchetto
di modifiche, il quarto dall’entrata in vigore della legge nel 2006, conterrebbe restringimenti
ai diritti dei richiedenti asilo, rivelandosi particolarmente dannosa per i minori.
Secondo le nuove norme, infatti, i richiedenti asilo potrebbero restare nei centri
di accoglienza fino a sette giorni, con la possibilità della detenzione in caso di
violazioni, e le famiglie, così, potrebbero rimanere separate anche per una settimana,
dal momento che potrebbero essere sottoposti a questa legge anche i ragazzi tra i
14 e i 18 anni. Secondo l’Acnur, quindi, si tratterebbe di un’ingiustificata violazione
della libertà di movimento e un ostacolo alla possibilità di ricevere consulenza legale
o assistenza. L’agenzia, infine, chiede di mettere al primo posto l’interesse del
minore, in conformità con la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e con la Carta
dell’Unione europea dei diritti fondamentali. (R.B.)