Egitto. Omicidio di un sacerdote copto: primi arresti, il movente non è religioso
Sarebbero la donna di servizio e tre complici gli autori dell’omicidio di padre Dawood
Boutros Boulos, il parroco della chiesa di Abu Seifen, nel governatorato egiziano
di Assiut, ucciso nella notte tra il 22 e il 23 febbraio scorsi. Lo riferisce l’agenzia
Misna che precisa come il movente, a questo punto, sarebbe di natura economica e non
religiosa: i quattro, tre dei quali sono già stati arrestati mentre uno è ancora ricercato,
avrebbero agito per impossessarsi dei risparmi del prete. La polizia, inoltre, ha
ricostruito la dinamica: dopo il delitto i quattro avrebbero gettato le armi nelle
acque del Nilo. Intanto nel Paese, all’indomani della rivoluzione del 25 gennaio che
ha rovesciato Mubarak, si moltiplicano gli sforzi per proseguire nella direzione del
dialogo tra musulmani e cristiani con incontri e conferenze dappertutto, come l’ultima
in ordine cronologico che ha avuto luogo a Kom Ombo e alla quale hanno partecipato
tremila persone. (R.B.)