2011-04-05 16:24:18

'Rimpatri o deportazioni?'.


RealAudioMP3 'Come Chiesa siamo interessati all'uomo che soffre, alla sua dignità e ai suoi diritti, quindi siamo toccati e colpiti dallo spettacolo che ci ha offerto Lampedusa'. Lo afferma mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, che ha offerto la sua collaborazione al Governo italiano nel dialogo con la Tunisia per affrontare l'emergenza immigrazione. 'Nessuno di noi può restare con le mani in mano di fronte a un'emergenza umanitaria da tutti riconosciuta ma per la quali pochi stanno operando' sottolinea il presule. 'I rimpatri - aggiunge - non siano deportazioni all'incontrario. Vanno concordati con Tunisi e accompagnati da progetti per creare lavoro nel Paese nord-africano. Non basta il blocco degli imbarchi'. Intanto stasera a Lampedusa è in programma una Veglia di preghiera organizzata dal movimento Rinnovamento nello Spirito Santo. 'Siamo a Lampedusa per mostrare il volto di un umanesimo cristiano che non discrimina nell'accoglienza. La chiusura delle frontiere, dei cuori, delle menti, a un esodo epocale come quello che viviamo, provoca catastrofi umanitarie' spiega il presidente di Rns, Salvatore Martinez. 'Serve una solidarietà intelligente per affrontare queste emergenze' spiega Martinez. 'I cristiani non chiudono gli occhi davanti alla realtà ma la leggono con lo sguardo di Dio, proprio aiutati dalla preghiera'.







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