“La donna in Iran”: incontro promosso dall’Associazione culturale iraniana con Amnesty
e Unicef
“La donna in Iran”: questo il titolo della serata organizzata a Saronno, in Lombardia,
sabato prossimo 9 aprile, dall’Associazione culturale iraniana e dalle sezioni locali
di Amnesty International e del Comitato Unicef, con il patrocinio del Comune. Ad aprire
l’incontro sarà Antonio Scordia del Coordinamento Medio Oriente e Nord Africa di Amnesty
International, che parlerà delle violazioni dei diritti umani in Iran, in particolare
nei confronti delle donne, e su quali sono le disparità legali e quali indicazioni
arrivano dalla "Campagna per l'uguaglianza" che mira ad abolirle. A seguire, Rosanna
Moneta, responsabile dell’Unicef-Saronno, affronterà il tema dell’istruzione, quale
mezzo migliore per promuovere l'uguaglianza fra i sessi e garantire le pari opportunità.
Saranno quindi delineate le principali sfide che attendono i diritti dell’infanzia
nei prossimi vent’anni, ed i rischi e le opportunità provenienti dall’ambiente esterno.
Un gruppo di studenti iraniani di Milano offrirà un intermezzo musicale eseguendo
pezzi di musica popolare del loro Paese. Atteso in particolare l’intervento di Maral
Shams, membro dell’Associazione culturale iraniana di Saronno, che illustrerà il ruolo
della donna nella storia del suo Paese partendo dalla rivoluzione costituzionale iraniana
del 1906, che portò alla prima Costituzione scritta dell’Iran, basata sui modelli
francese e belga, passando dalla monarchia Pahlavi per arrivare alla rivoluzione islamica
e all’ascesa dell’Ayatollah Khomeini e giungere all’attuale presidente della Repubblica,
Khatami, per affacciarsi sull’odierna realtà iraniana. Due brevi filmati sull’Iran
oggi, saranno proiettati prima del dibattito aperto al pubblico, cui parteciperà anche
Parviz Shams, membro dell’Associazione culturale iraniana di Bollate. (R.G.)