Incontro dei vescovi latinoamericani sulla famiglia: bene tanto prezioso, sovente
minacciato nel mondo di oggi
Si è svolto in questi giorni a Bogotà, in Colombia, l’incontro dei vescovi responsabili
delle Commissioni episcopali della Famiglia e della Vita in America Latina e nei Caraibi.
Per l’occasione, il Papa ha inviato un messaggio in cui ha sottolineato che di fronte
agli attacchi che subisce oggi la famiglia, cellula fondamentale della società, “non
possiamo rimanere indifferenti”. Sulla situazione familiare in America Latina, Alina
Tufani ha intervistato mons. Carlo Simón Vázquez, sottosegretario del Pontificio
Consiglio per la Famiglia:
R. – Ci siamo
accorti che in questo panorama del nostro mondo ci sono tantissime luci, in cui la
famiglia ha assunto una dimensione veramente importante nella pastorale. Ci riempie
di gioia vedere come la pastorale della famiglia sia diventata una priorità in America
Latina. Tutti i programmi tendono innanzitutto alla formazione della famiglia, alla
formazione delle coppie perché siano a loro volta esse stesse missionarie e apostoli
in questo mondo: nelle parrocchie, nelle diverse comunità, nei movimenti … Stiamo
vedendo una grande forza ed un grande ottimismo per l’evangelizzazione che il Papa
ci ha spinto a fare in questo continente della speranza.
D. – Sappiamo
che l’Europa sta attraversando una crisi proprio nella difesa della famiglia e della
vita. Si possono fare paragoni?
R. – Ancora crediamo che ci sia un tessuto
fortemente familiare nella società e nella cultura latinoamericane, ma certamente
c’è il pericolo – a causa della globalizzazione – di fare progetti che tendano ad
aggredire ed a ledere l’istituzione familiare. Pensiamo però che i pastori siano molto
attenti a queste minacce che ci circondano e crediamo che proprio rafforzando l’identità
cristiana, l’identità della famiglia essi riescano a proporre alle nuove generazioni
la bellezza del progetto di Dio, la bellezza del matrimonio e la bellezza della famiglia
che non hanno nessun paragone con altre forme di rapporti, con altre forme di convivenza.
Infatti, la famiglia, il matrimonio non sono un’invenzione dell’uomo: sono un progetto
di Dio. Crediamo quindi che Dio voglia innanzitutto il bene e la felicità degli uomini.
Pertanto, riaffermare, proporre, annunciare, diffondere questa bella realtà, questa
verità autentica che viene dal Signore penso che sia una sfida enorme e credo che
qui, in America Latina, ci sia questo humus, questa radice profonda e che noi dobbiamo
approfittare di questa grande fede che ancora c’è in questo vasto continente. (gf)