2011-04-02 14:10:40

La Chiesa indiana ricorda l'opera pastorale del cardinale Vithayathil


“Il frutto più grande dell’opera del cardinale Varkey Vithayathil, arcivescovo maggiore della Chiesa siromalabarese, è la comunione, all’interno della comunità, con gli altri vescovi indiani e con la Chiesa universale. Ma lo sono anche la crescita delle vocazioni e un rinnovato spirito missionario”: con queste parole mons. Bosco Puthur, vescovo di Curia, e attuale amministratore apostolico della Chiesa siromalabarese in India, ricorda, in un colloquio con l’agenzia Fides, la figura dell’arcivescovo deceduto ieri, 1° aprile. “Era un uomo di preghiera, persona semplice, un Pastore ricco di misericordia, che si prendeva cura con amore del suo gregge”, rimarca mons. Puthur. “Il contributo maggiore alla Chiesa siromalabarese è stato quello di costruire pazientemente la comunione, che è vitale nella comunità, soprattutto grazie alla sua capacità di ascolto. Oggi viviamo i frutti della sua opera: il dialogo nella comunione”. Mons. Vithayathil era stato nominato arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly e della Chiesa siro-malabarese nel 1997, ed elevato alla dignità di cardinale nel 2001. Anche i vescovi indiani lo hanno ricordato in un messaggio come Pastore dedito ai poveri e agli emarginati. Parlando a Fides, mons. Bosco Puthur, che guida la delegazione di 36 vescovi indiani di rito siromalabarese dall’India del Sud, in Vaticano per la visita ad limina, traccia un quadro della situazione pastorale della Chiesa, dopo la sapiente guida del cardinale: “Oggi – sottolinea – la nostra Chiesa si ritrova fervente di vocazioni che sono in continuo aumento, e viva di un forte spirito missionario che si esprime in tanti Paesi del mondo”. Proprio per gestire questo dinamismo di evangelizzazione, la Chiesa vorrebbe estendere la possibilità di avere la cura pastorale delle sue comunità e dei suoi fedeli che emigrano in vari Stati del mondo, ed è quanto chiederà alla Santa Sede”. Mons. Bosco esprime la sua gioia per l’esperienza della visita 'ad limina' in cui “la Santa Sede ascolta i suoi figli con attenzione, consigliandoli per svolgere al meglio il lavoro pastorale”. La Chiesa siromalabarese è una Chiesa apostolica di rito orientale che risale, secondo la tradizione, alla predicazione dell'apostolo san Tommaso (per questo i cristiani del Malabar sono noti anche come “cristiani di San Tommaso”). Oggi conta circa 4milioni di fedeli, soprattutto nello stato del Kerala (India meridionale) e in parte negli Stati Uniti. In India vi sono comunità (e Conferenze episcopali) di tre riti: latino, siromalabarese e siromalankarese. (R.P.)







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