2011-04-02 20:14:37

Immigrazione. Caos a Manduria e a Lampedusa. Berlusconi: "domani l'isola libera"


Momenti di tensione si sono registrati oggi nel campo immigrati di Manduria, in provincia di Taranto, dove dopo alcuni scontri all’ingresso del centro un immigrato tunisino ha persino tentato di darsi fuoco. Continuano le fughe dalla tendopoli: sono scappate oltre 700 persone, mentre cominciano le prime ronde di cittadini per riportarli nel campo.

Caos anche nel porto di Lampedusa, dove dopo 3 giorni di maltempo si sono finalmente sbloccate le partenze: sono in corso le operazioni per trasferire circa 500 migranti a bordo della nave militare San Marco che li porterà a Napoli e da qui nel campo di Santa Maria Capua Vetere. Il premier Berlusconi, intanto, è tornato ad assicurare che entro domani l'isola sarà completamente libera, sottolineando che l’accoglienza resta un dovere per tutti gli italiani. In un comunicato Palazzo Chigi assicura: a Lampedusa non ci sono al momento problemi né per il vitto né per l’acqua. Forte, intanto, l’allarme dell’Unhcr, che ha denunciato 400 migranti dispersi in mare.

La situazione dei minori a Lampedusa preoccupa le organizzazioni umanitarie che si impegnano nella difesa dei bambini, come Save the Children e Terre des Hommes. Federica Giannotta, responsabile diritti dell’ infanzia di quest’ultima associazione, si è recata sull’isola per controllare come sono stati accolti i giovani migranti a Lampedusa. Ce ne parla, al microfono di Maria Cristina Montagnaro: RealAudioMP3

Il respingimento degli immigrati clandestini provenienti dall'Italia da parte delle autorità francesi è ''perfettamente'' conforme alle norme europee. Così il ministro dell'Interno francese, Claude Gueant, in una lettera inviata oggi al commissario Ue all'Immigrazione, Malmstrom, in risposta alle critiche giunte ieri dall’Europa. La Francia ha inoltre chiesto alla commissione europea di adottare misure per fronteggiare l’emergenza migratoria nel Mediterraneo.








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