L'assenza di un progetto politico genera conflitti
"Vediamo
che in questo momento, in Italia, la politica anziché risolvere i problemi sembra
diventare lei stessa un problema". Per il prof. Antonio Maria Baggio, docente
di Filosofia politica presso l'Istituto Sophia di Loppiano ( Fi) fondato
da Chiara Lubich, "i conflitti diventano in genere ingestibili o molto difficoltosi
quando i progetti politici sono molto deboli". "L'attuale legge elettorale, ha
certamente favorito un impoverimento politico dei diritti politici dei cittadini.
Si sceglie molto meno con la conseguenza che la selezione dei rappresentanti politici
risulta distorta". "La legge elettorale ha introdotto un fattore corruttivo, sia nella
cittadinanza, che è spinta a disinteressarsi e scende in piazza solo per arrabbiarsi,
sia nel ceto politico che è sempre più distaccato dalla vita sociale". "Viviamo, afferma
il prof. Baggio a 105 live, una crisi gravissima, crisi economica, crisi morale, crisi
culturale. Bisogna aprire gli occhi, Rendersi conto che è questa la prova per l’attuale
generazione e la prova nella quale una nuova generazione può formarsi". "Non dimentichiamo
che Giovanni Paolo II nella “Centesimus Annus” accennava al diffondersi di
una nuova ideologia che consiste nel non vedere più i problemi. Cioè, nel non avere
gli occhi aperti per riconoscere i bisogni e le cause dei problemi". "Deve essere
un soggetto sociale e non solo ecclesiale ad impegnarsi in questo. Per cui tutti i
laici che sono impegnati, forse, accanto agli obiettivi specifici dei loro movimenti,
dovrebbero metterne uno prioritario che è quello di cercare di salvare la società
italiana".