In vigore la nuova Legge vaticana antiriciclaggio: nota informativa della Sala Stampa
E’ entrata oggi in vigore la nuova Legge vaticana, la Legge 127, concernente la prevenzione
e il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento
del terrorismo, pubblicata il 30 dicembre scorso assieme alla Lettera Apostolica "Motu
Proprio" di Benedetto XVI sullo stesso argomento. La Sala Stampa della Santa Sede
ha pubblicato nell’occasione una nota informativa. Ce ne parla Sergio Centofanti.
“La Legge,
come anche il Motu Proprio – sottolinea la nota - costituiscono un evento di rilevante
importanza normativa che ha un significato morale e pastorale di ampia portata”. L’entrata
in vigore della Legge s’inscrive infatti “a pieno titolo in quell’impegno della Sede
Apostolica su tanti altri temi, forse meno altisonanti ma non per questo meno rilevanti,
di carità nella verità, intesi cioè all’edificazione di una convivenza civile giusta
ed onesta”.
Gli Uffici ed Enti tenuti al rispetto della Legge comprendono
lo Ior, l’Istituto per le Opere di Religione, e gli altri organismi che dipendono
dallo Stato della Città del Vaticano o dalla Santa Sede, o che sono collegati a quest’ultima.
A vigilare sul rispetto dei nuovi provvedimenti è l’Aif, l’Autorità di Informazione
Finanziaria, organismo autonomo ed indipendente.
Oggi entra in vigore
anche il Regolamento sul trasporto al seguito di denaro contante che non vieta di
portare somme al seguito superiori a 10 mila euro, sia in entrata che in uscita dallo
Stato della Città del Vaticano, ma prevede soltanto “una dichiarazione da rendere
presso gli Uffici ed Enti tenuti agli obblighi antiriciclaggio, dove debba compiersi
una qualsiasi operazione, ovvero, in luogo di questi, al Corpo della Gendarmeria presso
gli ingressi dello Stato. Il controllo sulle movimentazioni di denaro contante è infatti
ritenuto, a livello internazionale, un importante strumento di trasparenza”. "L’obbligo
di dichiarazione da parte del portatore – aggiunge la nota informativa - trova peraltro,
quale contrappeso, un potere di verifica dell’esatto adempimento di esso in capo alla
Gendarmeria stessa. Essa, ove sussistano fondati motivi di sospetto, procede alla
visita dei mezzi di trasporto, dei bagagli e degli altri oggetti di coloro che entrano
o escono dal territorio dello Stato e, altresì, invita costoro ad esibire il denaro
contante portato sulla persona. L’omesso o parziale adempimento dell’obbligo di dichiarazione
è sanzionato amministrativamente”.
L’Aif ha provveduto ad elaborare
"indici di anomalia per la segnalazione delle operazioni sospette". “Anche tale provvedimento
– rileva la nota - si muove nella logica di assicurare all’operatore, a garanzia di
tutti, strumenti di informazione ed anche di formazione sulle tecniche più diffuse,
ormai globali, maturate nel campo del contrasto del riciclaggio e del finanziamento
del terrorismo, al fine di aiutare l’operatore a valutare correttamente le situazioni
in cui viene a trovarsi e, altresì, gli strumenti di cui si serve nella quotidiana
operatività”.
La nuova Legge vaticana – si sottolinea - è conforme a
quanto previsto dalle più recenti normative europee ed internazionali . Nei prossimi
giorni si svolgerà a Strasburgo la plenaria di Moneyval, l’organismo del Consiglio
d’Europa deputato alla valutazione dell’ordinamento antiriciclaggio ed antiterrorismo.
All’incontro parteciperanno anche rappresentanti vaticani per discutere la candidatura
della Santa Sede a sottoporre alla valutazione di tale organismo il proprio assetto
antiriciclaggio ed antiterrorismo.
Commentando l’entrata in vigore della
Legge, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha sottolineato
che “non si tratta di una rivoluzione, ma di un impegno alla completezza, alla trasparenza,
alla tracciabilità dei dati, richiesto da un sistema di trasparenza internazionale''.