2011-03-31 14:53:50

Messico: l’arcivescovo di Leon esorta i narcotrafficanti al pentimento


“Ci rivolgiamo a quanti, per qualunque ragione, sono coinvolti nelle varie forme del crimine organizzato. Dio li chiama alla conversione e il suo perdono è sempre disponibile, ma devono pentirsi”. Così mons. Josè Guadalupe Martin Rabago, arcivescovo di Leòn, in Messico, durante l’omelia tenuta domenica scorsa in cattedrale. Come riferisce l’agenzia Zenit, il messaggio del presule è risuonato in tutto il Paese latinoamericano, dove negli ultimi quattro anni hanno perso la vita 35mila persone a causa della guerra tra i clan del narcotraffico. “Il Dio che ci rivela Gesù Cristo non può in alcun modo difendere attività che sono su questa linea di morte”, ha aggiunto mons. Rabago, riferendosi al fatto che molti narcos si dicono credenti e protetti da Dio nelle loro attività illecite. L’arcivescovo di Leon ha infine rivolto un appello a quanti “producono la droga e la trasportano, a quanti la commerciano, a coloro che la consumano, ai sicari e a tutte le persone coinvolte in questo affare” perché, pentiti delle loro azioni, “cerchino la vita e non la morte”. (G.P.)







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