2011-03-31 14:56:34

La Caritas svizzera intensifica gli aiuti per l’emergenza umanitaria in Nord Africa


La Caritas svizzera ha portato a 500mila franchi svizzeri, pari a 386.545 Euro, il suo contributo agli aiuti ai rifugiati e sfollati della regione del Maghreb. Agli aiuti partecipa anche la fondazione benefica elvetica Chaîne du Bonheur. In queste ultime settimane – riferisce l’agenzia Apic - l’organizzazione caritativa cattolica ha distribuito tra i 2mila e i 4mila pasti e bottiglie d’acqua al giorno. I collaboratori della Caritas hanno inoltre aiutato persone ammalate a trovare cure mediche e si sono occupati anche dei minori non accompagnati alle frontiere. I rifugiati più vulnerabili sono i migranti dall’Egitto, dai Paesi dell’Africa sub-sahariana come il Ciad e il Niger e dall’Asia, in particolare dal Bangladesh. Molti di loro sono bloccati alle frontiere e attendono ancora di essere evacuati nei loro Paesi di origine. Gli aiuti (derrate alimentari, coperte, materiale igienico) sono quindi concentrati su questi gruppi. (L.Z.)







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