"Aborigeno tra gli aborigeni": presentato un libro sul missionario benedettino Lucas
Salvado
“Aborigeno con gli aborigeni per l’evangelizzazione in Australia”, è il titolo del
volume di padre Giulio Cipollone e Chiara Orlandi dedicato al missionario benedettino
Lucas José Rudesindo Salvado. Il volume, edito dalla LEV nella collana “Atti e documenti”
è stato presentato ieri nel palazzo di Propaganda Fide alla presenza del cardinale
Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, e raccoglie
documenti inediti sulle missioni apostoliche australiane dell’ottocento. Il servizio
di Michele Raviart.
Un vescovo
visionario e un pioniere dell’evangelizzazione in Australia. È la figura di padre
Lucas José Rudesindo Salvado, monaco benedettino dell’Ottocento, che per primo e contro
le convinzioni del tempo, decise di annunziare il Vangelo agli aborigeni australiani.
Padre Salvado visse un anno “aborigeno tra gli aborigeni”, e nel 1847 fondò nei territori
settentrionali di Victoria Plains la missione di “New Norcia”, dedicata alla città
natale di San Benedetto. Padre Giulio Cipollone, professore ordinario
alla Pontificia Università Gregoriana e autore del volume:
“Mons. Salvado
credeva fondamentalmente che gli aborigeni avessero la stessa dignità e capacità degli
europei. Non chiama mai gli aborigeni 'neri' e non distingue mai gli umani per 'razze'.
Ha cercato di camminare insieme a loro, prima di farsi accettare come occidentale
e missionario. Lo straordinario è che lui fisicamente ha vissuto circa un anno come
nomade: lui camminava come loro, mangiava quello che avevano loro, quindi serpenti,
locuste, insetti, radici … Solo dopo questo momento, fa diventare gli aborigeni sedentari,
supera grossi problemi di antica cultura mitica aborigena – per esempio, il 'giorno
nefasto', la vendetta obbligatoria – in un contesto, però, dove anche molti altri
missionari, sia protestanti che cattolici, non credevano al successo della missione
fra gli aborigeni”.
Il volume raccoglie l’edizione critica della relazione
che il monaco, ormai consacrato vescovo di Port Victoria, inviò a Propaganda Fide
nel 1883. Un manoscritto finora inedito che racconta l’opera apostolica nella missione,
la formazione cattolica degli aborigeni, i loro successi nell’agricoltura, nell’artigianato,
nella musica e nello sport. Un esempio di evangelizzazione valido ancora oggi. Professor
Jesús Ángel Barreda, docente di Missiologia alla Pontificia Università
Urbaniana:
“Come missionario ho trovato un grande cuore che sa difendere
i diritti di tutti, perché per mons. Salvado non ci sono uomini né di prima né di
seconda categoria: ha per noi un messaggio completamente attuale”. (gf)