Libia: mons. Martinelli ringrazia per la solidarietà fraterna di diverse Conferenze
episcopali
“A Tripoli la situazione è piuttosto tranquilla ma l’umore della popolazione è rattristato
dalle continue code per il carburante e per le difficoltà nel reperire i generi alimentari,
anche le attività degli uffici e delle scuole risentono della situazione” dice all’agenzia
Fides mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli. “Per quanto
riguarda la vita della Chiesa, continuiamo le nostre attività. La polizia protegge
la nostra residenza” prosegue mons. Martinelli. “Ieri abbiamo avuto un incontro, insieme
ai rappresentanti delle altre confessioni cristiane presenti a Tripoli (anglicani,
copti, ecc.), con la World Islamic Call Society, Wics. Si è trattato di un incontro
di amicizia, molto positivo. I rappresentanti della Wics hanno ribadito l’apprezzamento
per l’operato dei cristiani in Libia ed hanno riaffermato la loro disponibilità a
collaborare con noi. In questa situazione siamo confortati dalla solidarietà fraterna
ricevuta da diverse Conferenze episcopali. Voglio ringraziare il cardinale Angelo
Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana
(Cei), che mi ha telefonato prima dell’incontro del Consiglio episcopale permanente
della Cei e che ha pronunciato parole sagge sulla crisi libica. Ringrazio pure i vescovi
della Cerna per il loro messaggio. Ho avuto anche positivi riscontri dalla Conferenza
episcopale degli Stati Uniti” conclude mons. Martinelli. (R.P.)