2011-03-29 13:04:15

Campana dei Caduti di Rovereto: concorso internazionale di musica contro la guerra


Strumenti di pace per far tacere gli strumenti di guerra. Queste le finalità del concorso internazionale di composizione indetto dalla “Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto”, presentato ieri a Roma e giunto alla terza edizione. Il brano vincente verrà eseguito a Rovereto nel 2012 e sarà affiancato da una composizione del musicista contemporaneo Ivan Fedele, mettendo così a confronto due generazioni di artisti. Il servizio di Michele Raviart.RealAudioMP3

La musica al servizio della pace e del dialogo, secondo lo spirito della Campana Maria Dolens di Rovereto, fusa nel 1925 dal bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti alla Prima Guerra Mondiale. Con questo obiettivo i giovani musicisti che parteciperanno al concorso si cimenteranno in una composizione per orchestra e soprano ispirata a tre citazioni di altrettanti Premi Nobel per la Pace, per una dimensione veramente sociale della musica. Marcello Filotei, direttore del concorso:

“Il concorso nasce con l’intenzione di declinare in musica la vocazione della Campana dei Caduti, che è a Rovereto. Quest’anno abbiamo deciso di attualizzare la filosofia della musica di Mazzini, che invita a dare alla musica una relazione diretta con la realtà. A partire da questo, abbiamo scelto alcune frasi dai discorsi di tre Premi Nobel per la Pace: il presidente Lech Wałęsa, la dissidente birmana Aung San Suu Kyi e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama”.

Una novità di questa edizione, che non abbandona i temi ispirati dai testi sacri delle grandi religioni monoteiste, come negli anni precedenti, ma li ritrova nelle parole dei promotori della pace sul terreno politico e civile. “Non cederemo alla violenza, non saremo privi della libertà” sarà la citazione del presidente Wałęsa, Premio Nobel per la Pace nel 1983, che sottolinea come la musica possa aiutare a migliorarci.

Un messaggio in linea con la missione della Fondazione Opera Campana dei Caduti: promuovere i diritti umani, la pace, la solidarietà nel mondo, secondo i principi delle Nazioni Unite. Un appello che viene ricordato ogni sera dal rintocco della campana “Maria Dolens”. Alberto Robol, reggente della fondazione:

“La Campana che si chiama 'Maria Dolens' - e che è campana nata per ricordare i caduti - è una campana che esprime una filosofia, paradossalmente, della vita: 'Maria Dolens' ricorda tutti i morti che ci sono e ci saranno. Quindi, prima ancora della morte, 'Maria Dolens' invia un messaggio di pace, non per questa tragedia, per questa guerra, per questo conflitto, ma per tutti”. (ap)







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