Situazione dei cristiani e libertà religiosa in Medio Oriente al centro dell'udienza
del Papa con l'arcivescovo Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa di Cipro
Benedetto XVI ha ricevuto, stamani in udienza, l'arcivescovo Chrysostomos II, primate
della Chiesa ortodossa di Cipro. Durante il colloquio, informa una nota della Sala
Stampa vaticana, si sono esaminati, tra l’altro, la situazione dei cristiani in Medio
Oriente e il tema della libertà religiosa nell’isola del Mediterraneo. La storia del
Paese, dove il 78% degli abitanti sono ortodossi, è profondamente legata a quella
della Chiesa cipriota. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Benedetto
XVI e l’arcivescovo Chrysostomos II si sono già incontrati in occasione della visita
del primate ortodosso a Roma dal 12 al 19 giugno del 2007 e del viaggio apostolico
del Santo Padre a Cipro dal 4 al 6 giugno del 2010. La dimensione ecumenica si è rivelata
uno degli aspetti principali del viaggio apostolico. In quell’occasione, il Pontefice
aveva ribadito “la necessità di consolidare la reciproca fiducia e l’amicizia durevole
con tutti quelli che adorano l’unico Dio”. L’arcivescovo Chrysostomos II, prima del
viaggio a Cipro di Benedetto XVI, aveva sottolineato che “la volontà di Dio è che
tutte le fedi e tutte le Chiese siano unite e siano una cosa sola”.
Subito
dopo l’udienza con Benedetto XVI, l’arcivescovo Chrysostomos II ha incontrato
oggi il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. Prima della
partenza, prevista il prossimo 30 marzo, sono previsti colloqui anche con il cardinale
Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali ed il cardinale
Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Sono previsti, anche incontri con il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio per la cultura, ed il cardinale Jean-Louis Tauran,
presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso.
La
Chiesa cipriota, ricca di testimonianze che risalgono fino agli albori della
cristianità e all’apostolo Barnaba, ha un ruolo centrale anche nella storia
recente di Cipro. Subito dopo l’indipendenza avvenuta nel 1960, l’arcivescovo Makarios
III, senza lasciare la guida pastorale degli ortodossi, è stato eletto primo presidente
della neonata Repubblica di Cipro. Dopo l’occupazione turca della parte settentrionale
di Cipro e la separazione nel 1974 tra le due comunità dell’isola, greco-ciprioti
e turco–ciprioti, il successore di Makarios III, l’arcivescovo Chrysostomos I, ha
accompagnato il Paese verso l’ingresso in Europa. Nel 2006 è stato nominato
primate della Chiesa ortodossa l’arcivescovo Chrysostomos II, eletto direttamente
dal popolo perché la guida della comunità ortodossa cipriota ha anche la funzione
di “etnarca”, ovvero di rappresentante della popolazione greca dell’isola.