RDC: Gli aiuti della Chiesa per la crisi in Costa d’Avorio
Ammontano a 50mila dollari gli aiuti per la Costa d’Avorio, raccolti dalla Commissione
Sviluppo e Pace della Repubblica democratica del Congo. Dalla fine del 2010, infatti,
Abidjan sta vivendo una grave crisi politica, seguita alla elezioni presidenziali
vinte dal candidato Ouattara, che però non ha avuto il riconoscimento ufficiale del
capo di Stato uscente Gbagbo. La tensione politica, che ha comunque radici anche negli
anni passati, ha scatenato anche una forte crisi umanitaria: ad oggi si contano 350mila
sfollati privati dell’accesso al cibo e alle cure mediche. Per questo, attraverso
la Caritas locale, la Chiesa della Repubblica democratica del Congo si sta attivando
per fornire ai rifugiati alloggi, alimenti, acqua potabile, kit igienico-sanitari,
utensili domestici ed assistenza per i bambini malnutriti. E secondo le ultime sfide,
il numero di sfollati è destinato ad aumentare vertiginosamente. “In Costa d’Avorio
si sta verificando una situazione umanitaria critica – afferma Barbara Trachel, responsabile
del Programma Emergenze di Sviluppo e Pace – Non possiamo dimenticarlo. La gente vive
nella paura ed ha bisogno di aiuto”. Per incrementare la raccolta fondi, i vescovi
del Congo hanno inoltre deciso di destinare ai Paesi del Sud del mondo il dieci per
cento delle collette quaresimali. (I.P.)