2011-03-25 14:55:06

Il Pakistan propone all’Onu una risoluzione sulla libertà di religione


Ieri il Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite, riunito a Ginevra, ha approvato una risoluzione presentata dal Pakistan a nome dell’Organizzazione della Conferenza islamica sulla necessità di conciliare libertà di religione e libertà d’espressione. Un netto cambio di rotta per il Paese da tempo sotto i riflettori per le “vittime” della famigerata legge sulla blasfemia in vigore e promotore, in passato, di campagne per “combattere la diffamazione delle religioni”, che miravano a proibire critiche alle religioni, Islam su tutte. Il rischio reale di tali campagne era che il concetto di blasfemia fosse usato per scopi politici, quindi per bandire ogni dibattito sulla laicità, o per colpire persone innocenti. Fonti dell'agenzia Fides riferiscono che a generare questo cambiamento sono stati i recenti omicidi dei due esponenti politici cristiani Salmaan Taseer e Shabaz Bhatti e hanno raccolto la soddisfazione della comunità cristiana pakistana, che ora auspica che un’analoga soluzione venga adottata anche sul fronte interno al Paese. La risoluzione dell’Onu, infine, ha trovato ampio consenso tra le nazioni e l’appoggio di numerose ong. (R.B.)







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