2011-03-25 14:57:27

Al Policlinico di Milano la Festa del Perdono


Un appello ai medici e a chi lavora in ambito sanitario a trattare sempre il malato come “persona umana” prima di ogni altra considerazione. La richiesta del cardinale Dionigi Tettamanzi è giunta alla celebrazione della Festa del Perdono, che è festa del Policlinico di Milano dal 1458. Di questo ospedale, per antica tradizione, è parroco proprio l’arcivescovo di Milano. La cerimonia è iniziata con la Messa celebrata dal porporato, ed è proseguita con un convegno inaugurale dell’anno sanitario, cui hanno preso parte, fra gli altri, il ministro della Salute, Ferruccio Fazio; il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni e il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Il cardinale Tettamanzi ha posto l’umanizzazione della sanità come obiettivo imprescindibile non solo per gli operatori, ma anche per chi amministra la sanità. “Non ci può e non ci deve essere industria sulla salute”, ha sottolineato l’arcivescovo, chiedendo espressamente che i criteri guida della sanità non siano unicamente quelli economici. “È necessario un nuovo rapporto fra medico e paziente - ha chiesto il cardinale - che evolva in un medico che si mette a fianco della persona ammalata”, concretizzando così il principio di umanizzazione della medicina. Un modo, questo, per confermare che il Policlinico è veramente quella Cà Granda–Grande casa, come i milanesi chiamarono nei secoli il loro ospedale: non semplicemente un luogo di cura, ma una vera grande casa per gli ammalati. (Da Milano, Fabio Brenna) RealAudioMP3







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