Strasburgo: inaugurata al Parlamento europeo la nuova sala dedicata ad Alcide De Gasperi
Inaugurata ieri, nel Parlamento di Strasburgo, la sala riunioni del Partito popolare
europeo dedicata allo statista italiano Alcide De Gasperi. Alla cerimonia, oltre al
presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso e al presidente e ai deputati
del Ppe, ha partecipato la figlia del primo presidente del Consiglio della storia
repubblicana d'Italia, Maria Romana De Gasperi. ''Il sogno europeo di De Gasperi
- ha osservato Barroso - è diventato realtà. Un giorno si avvererà anche quello della
politica europea di difesa''. ''De Gasperi è stato insieme un patriota italiano ed
un cittadino europeo'' ha affermato il francese Joseph Daul, presidente del gruppo
parlamentare del Ppe, che lo ha definito ''la figura più prestigiosa insieme ad Adenauer
e Schuman'' della costruzione europea. ''La sua eredita' - ha aggiunto Daul - ci insegna
che integrità nazionale e difesa del progetto comunitario non solo sono compatibili
ma inseparabili. Noi abbiamo sulle spalle la pesante responsabilità di garantire che
l'Europa, macchina altrimenti perfetta, non perda la sia anima''. Mario Mauro, capogruppo
Pdl, ha affermato che una figura come quella di De Gasperi servirebbe ''oggi e non
60 anni fa'' tanto all'Europa quanto all'Italia. Il Paese ne avrebbe bisogno ''perché
si possa riaffermare una visione delle istituzioni concepite come garanti e non padrone
della vita dei cittadini''. Dopo aver ricordato uno dei motti di Adenauer, Schuman
e De Gasperi ''Ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide'', Mauro ha sottolineato
come si fondi su ''libertà religiosa, d'educazione, d'impresa e sulla cooperazione
tra popoli la pace duratura voluta da De Gasperi''. ''Se quella pace c'è stata ed
è ancora una certezza nel nostro continente - ha aggiunto Mauro - lo si deve essenzialmente
ad una geniale intuizione figlia di un approccio cristiano alla politica''. Il ''presidente
della ricostruzione'' - De Gasperi fu primo ministro dal 10 dicembre 1945 al 17 agosto
1953 - è stato ricordato anche da Carlo Casini, capo della delegazione Udc, affermando
che ''può essere ricordato anche come il presidente della nuova unità italiana dopo
la guerra civile''. Martin Schulz ha preso la parola per rendere omaggio a De Gasperi
affermando che con la ''sua idea europea ha permesso di unire le persone che avevano
conosciuto il dolore di due guerre mondiali, superando le divisioni'' e facendo sì
che ''in Italia si riuscisse a perdonare'' il periodo fascista. La figura di De Gasperi
è stata ricordata anche dal presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, con un
applaudito discorso tenuto nel pomeriggio per l'apertura della sessione plenaria.
(R.G.)