2011-03-23 14:33:18

I giornalisti parlamentari a Strasburgo chiedono ad Ankara di rispettare la libertà di stampa


L’Associazione dei giornalisti europei ha annullato la scorsa settimana la riunione prevista a Bursa, in Turchia, a causa della situazione critica in cui si trovano molti operatori dell’informazione in questo Paese. Secondo uno dei delegati dell’Associazione Dogan Tilic, 68 giornalisti turchi sono attualmente detenuti e 2 mila sono sotto inchiesta per ragioni che lo stesso Parlamento europeo, in una risoluzione del 9 marzo ha duramente criticato. Per protestare contro l’arresto dei colleghi accusati di cospirazione antigovernativa 8 mila giornalisti sono scesi in piazza il 4 marzo e il 19 marzo ad Istanbul ed ad Ankara. L’allarme è stato raccolto a Strasburgo dall’Associazione dei giornalisti parlamentari, che ha chiesto ad Ankara di fermare le “minacce e intimidazioni nei confronti della stampa’’. La stessa Associazione ha chiesto al Consiglio d’Europa di “intervenire presso le autorità della Turchia, che presiede attualmente il Comitato dei ministri, affinché il Paese rispetti la libertà di stampa”, pilastro di una società democratica’’. Si cerca di rompere il muro di silenzio che circonda la situazione dei giornalisti turchi. “I media occidentali, così sensibili alla libertà di espressione in Paesi come Cuba o la Cina, sono stranamente distratti”, “tranne poche eccezioni, come il Financial Times e New York Times”, “su tutto ciò che avviene in Turchia, ha denunciato - sul Sito di Articolo 21 - Asli Kayabal, corrispondente in Italia del quotidiano Cumhuriyet”. (A cura di Roberta Gisotti) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.