Le Ispettorie salesiane indiane si preparano ad accogliere le reliquie di don Bosco
Anche la Chiesa indiana si prepara ad accogliere le reliquie di don Giovanni Bosco,
nuova tappa del pellegrinaggio mondiale partito due anni fa da Valdocco in preparazione
al bicentenario della nascita del Santo nel 2015. Le reliquie, un osso del metacarpo
della sua mano destra, arriveranno il 1° maggio a Imphal, capitale del Manipur, nell’India
nord-orientale per la solenne apertura del pellegrinaggio che comincerà da Dimapur.
Undici le tappe previste nel Paese, riferisce l’agenzia cattolica indiana Sarnews:
dopo Dimapur, Guwahati, Kolkata, New Delhi, Mumbai, Panjim, quindi lo Stato del Karnataka,
Hyderabad, lo Stato del Kerala, Trichy e infine Chennai, città in cui rimarranno fino
al 18 novembre prossimo. Di qui partiranno alla volta dello Sri Lanka dove resteranno
fino al 30 novembre. Intanto, in vista di quella che sarà la prima visita in assoluto
delle reliquie del fondatore dei Salesiani nell’India nord-orientale, la “Don Bosco
Image”, un centro di produzione salesiano con sede a Kochi, si sta preparando a girare
un docufilm sul Santo in sette Stati di questa parte del Paese. Il film, le cui riprese
inizieranno il 26 marzo, si intitolerà “La mano di don Bosco”. Un modo - spiega a
Sarnews il regista don Pulinthanath - anche per ricordare “quello che Don Bosco ha
fatto durante la sua vita e quello che continua a fare nel mondo con le mani dei suoi
missionari Salesiani, soprattutto in questa parte dell’India: benedire, pregare, assistere,
curare, lavorare, costruire, confortare, sostenere”. La prima del film, della durata
di circa mezz’ora, sarà proiettata all’inaugurazione del pellegrinaggio il 1° maggio
a Imphal. Il giro delle reliquie di don Bosco, che raggiungerà i cinque continenti,
percorrendo tutte le nazioni (circa 130) in cui sono presenti i Salesiani, è un’iniziativa
voluta dal Rettore Maggiore della Congregazione, don Pascual Chávez Villanueva. Attualmente
si trovano in Australia. (L.Z.)