Nigeria: varata una nuova legge sulla libertà di stampa
Il Parlamento della Nigeria, dopo lungo iter, ha varato la prima legge organica sulla
libertà di stampa, al fine di garantire nel Paese africano un'informazione "libera,
completa e trasparente". Il testo prevede che ogni cittadino abbia il diritto di accedere
a qualunque informazione detenuta da governo, istituzioni pubbliche o anche private
a partecipazione statale. L'unico limite è che tali informazioni non compromettano
o ledano la sicurezza pubblica. Si tratta di una novità storica nei rapporti di comunicazione
tra amministrazioni pubbliche e cittadini nigeriani. Finora, infatti, la circolazione
di dati e informazioni detenute da istituzioni pubbliche era soggetta ad autorizzazione
da parte della fonte. Autorizzazione sovente negata o impossibile da ottenere per
complicazioni burocratiche o anche possibili interferenze politiche. La nuova legge
sancisce il principio inverso: qualunque informazione deve poter circolare senza la
necessità di autorizzazioni preventive. Tutto questo dovrà migliorare la comunicazione
coi cittadini e soprattutto facilitare e tutelare il lavoro della stampa. I giornalisti
avranno infatti il diritto di opporre il segreto professionale sulle loro fonti. La
Nigeria si allinea dunque alle legislazioni più democratiche in materia di libertà
di stampa, denotando la volontà concreta del governo di Abuja di voler ammodernare
la Nigeria, accreditandola nel consesso internazionale. (A cura di Roberta Gisotti)