Giappone: messaggio del vescovo di Sendai ai familiari delle vittime del terremoto
“Noi crediamo con forza in Dio che è amore, anche se siamo stati colpiti da questa
catastrofe con durezza”. E’ quanto sottolinea mons. Martin Tetsuo Hiraga, vescovo
della diocesi di Sendai, nel nord est del Giappone, in un messaggio - ripreso dall'agenzia
Asianews - inviato ai familiari delle vittime del terremoto. “Siamo decisi a fare
del nostro meglio – rassicura il presule - perché la nostra attività di soccorso per
i colpiti e i sofferenti possa testimoniare l’amore di Dio”. Ricordando che Sendai
è la diocesi più colpita dal terremoto e dallo tsunami, il presule si è soffermato
sulle iniziative a favore della popolazione colpita dalla tragedia. Dopo l’incontro
con il presidente della Caritas Giappone, mons. Isan Kikuchi, è stato inaugurato un
Centro diocesano di emergenza per coordinare le operazioni di aiuto umanitario. Il
centro fornirà assistenza ai sopravvissuti e sostegno alla popolazione civile. Il
vescovo di Sendai ha anche ringraziato per gli aiuti e i messaggi che la diocesi sta
ricevendo dall’estero ed ha evidenziato gli sviluppi imprevedibili che la crisi nella
centrale nucleare di Fukushima potrà avere sulla popolazione civile. Il 24 marzo,
su richiesta del presidente della Conferenza episcopale giapponese, mons. Ikenaga
Leo Jun, i vescovi nipponici si incontreranno in una riunione straordinaria per discutere
e programmare la risposta della Chiesa locale al disastro. (G.P.)