2011-03-21 14:45:44

Fine vita: Mpv chiede una legge rapida contro i rischi di derive eutanasiche


Si è chiusa ieri a Firenze l’Assemblea nazionale del Movimento per la Vita (Mpv). All’ordine del giorno l’approvazione di un documento riguardante la normativa sul fine vita. Il disegno di legge in materia, attualmente in discussione alla Camera, è ritenuto indispensabile per arginare la falla creata nell’ordinamento giuridico dagli interventi della Magistratura sul caso Eluana, che hanno di fatto indotto – sottolinea una nota del Mpv - una deriva eutanasica. Il Movimento chiede che la proposta di legge sia rapidamente approvata in via definitiva e che sia mantenuto il suo impianto normativo. In particolare viene posto l’accento su indisponibilità della vita umana, persistenza dei reati di omicidio del consenziente e istigazione/aiuto al suicidio, impossibilità di inserire nelle Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento) una richiesta di non erogare o di sospendere le cure salvavita, la libera valutazione del medico in scienza e coscienza delle Dat, considerazione dell’alimentazione e idratazione come mezzi di sostegno vitali. All’assemblea del Movimento hanno partecipato, tra gli altri, mons. Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze, Salvatore Martinez, presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito, Giovanni Raimonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII. (G.P.)







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