Incontro all’Onu sull’attività caritativa di Pio XII durante la II Guerra Mondiale
La Missione di Osservazione permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite promuove
per domani a New York un incontro dal titolo “Sospetto e cospirazione. Difendere la
reputazione di nobili persone”, in occasione della riedizione rivista e ampliata del
libro di Ronald J. Rychlak “Hitler, la Guerra e il Papa” (Our Sunday Visitor, 2010),
pubblicato per la prima volta nel 2000. Docente di Diritto all’Università del Mississippi,
l’autore ha condotto una rigorosa analisi sulla vita e l’operato di Eugenio Pacelli-Pio
XII dalla prima Guerra mondiale al periodo successivo alla morte del Pontefice, lavorando
anche in stretto contatto con studiosi presso la Congregazione delle Cause dei Santi.
Il libro pone in luce l’incessante attività di soccorso e assistenza svolta dal Papa
durante il secondo conflitto mondiale, smantellando i tentativi dei regimi totalitari,
negli anni della Guerra Fredda, di screditarne la figura e rispondendo alle accuse
mosse contro il Pontefice in tempi più recenti. In apertura della conferenza, l’arcivescovo
Francis Chullikat, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Onu, rivolgerà
un indirizzo introduttivo. Seguirà il contributo del gesuita padre Joseph Koterski,
docente di Filosofia alla Fordham University, dal titolo “Papa Benedetto sui maestri
del sospetto”: l’intervento presenta il pensiero di Benedetto XVI su Freud, Marx e
Nietszche, alla cui scuola del sospetto l’avversario è attaccato con insinuazioni
e dubbi sulle sue motivazioni, una strategia che evita il confronto aperto e leale
e l’esposizione argomentata delle rispettive posizioni. A illustrare i contenuti salienti
del volume sarà, infine, lo stesso professor Rychlak, consigliere della Missione della
Santa Sede alle Nazioni Unite. L’incontro si tiene presso il Lincoln Center della
Fordham University, che promuove l’evento insieme con la Missione della Santa Sede
all’Onu e la Fondazione Path to Peace. (A cura di Marina Vitalini)