Il Papa nella parrocchia di San Corbiniano: "Fate conoscere il volto di Dio, aiutate
le famiglie in difficoltà"
“Chi vuole vivere secondo la volontà di Dio, deve seguire Gesù, ascoltarlo, accoglierne
le parole e approfondirle”: è l’invito che Benedetto XVI ha rivolto ai fedeli della
parrocchia romana di San Corbiniano, consacrata al culto questa domenica. Nella sua
omelia, il Papa ha parlato soprattutto alla comunità cristiana dell'Infernetto, dove
è stata costruita la nuova chiesa, sottolineando che la missione dei credenti “è quella
di recare a tutti il messaggio dell’amore di Dio, far conoscere a tutti il suo volto”.
Il servizio di Tiziana Campisi:
(musica)
Ha
preso spunto dal mistero della Trasfigurazione, narrato dal Vangelo della II domenica
di Quaresim,a Benedetto XVI per spiegare che Dio si rivela in Cristo. “La Trasfigurazione
è una rivelazione della persona di Gesù, della sua realtà profonda”, ha detto. “Chi
vuole conoscere Dio, deve contemplare il volto di Gesù”; è in Lui, ha proseguito il
Papa, che si manifesta la santità, la Misericordia e la volontà di Dio:
“La
volontà di Dio si rivela pienamente nella persona di Gesù. Chi vuole vivere secondo
la volontà di Dio, deve seguire Gesù, ascoltarlo, accoglierne le parole e, con l’aiuto
dello Spirito Santo, approfondirle”.
Quindi il Pontefice si è rivolto
esplicitamente ai parrocchiani di San Corbiniano:
“E’ questo il primo
invito che desidero farvi, cari amici, con grande affetto: crescete nella conoscenza
e nell’amore a Cristo, sia come singoli, sia come comunità parrocchiale, incontrateLo
nell’Eucaristia, nell’ascolto della sua parola, nella preghiera, nella carità”.
Particolare
gioia ha espresso Benedetto XVI ai fedeli descrivendo il suo stretto legame con San
Corbianiano. Anzitutto per essere stato vescovo per quattro anni della diocesi fondata
dal Santo nella Baviera, a Frisinga, e ancora per aver scelto, nel suo stemma episcopale,
il simbolo dell’orso che Corbianiano avrebbe incontrato durante un pellegrinaggio
verso Roma e che avrebbe ammansito con le parole.
Raccontandodi San Corbiniano, il Papa ha poi sottolineato come la sua testimonianza
dimostri che “i Santi stanno per l’unità e l’universalità della Chiesa”, fondata su
Pietro e costruita sulla roccia. E prima di consacrare l’altare della nuova parrocchia
dell'Infernetto, ungendolo con olio e facendo bruciare su di esso l’incenso, il Pontefice
ha parlato ancora alla comunità parrocchiale specificando che…
“…la
missione di ogni comunità cristiana è quella di recare a tutti il messaggio dell’amore
di Dio, far conoscere a tutti il suo volto (…) la mia visita desidera incoraggiarvi
a realizzare sempre meglio quella Chiesa di pietre vive che siete voi (…) anch’io
vi esorto a fare della vostra nuova chiesa il luogo in cui si impara ad ascoltare
la Parola di Dio, la ‘scuola’ permanente di vita cristiana da cui parte ogni attività
di questa parrocchia giovane e impegnata”.
E non è mancata l’esortazione
ad avere attenzione per le famiglie, soprattutto quelle “in difficoltà, o che si trovano
in una condizione di precarietà o di irregolarità”:
“Non lasciatele
sole, ma state loro vicino con amore, aiutandole a comprendere l’autentico disegno
di Dio sul matrimonio e la famiglia”.
Infine, il Papa ha indirizzato
speciali parole ai giovani, nelle cui mani sono “l’oggi e il domani della comunità
ecclesiale e civile”. “La Chiesa – ha detto Benedetto XVI – si aspetta molto dal vostro
entusiasmo, dalla vostra capacità di guardare avanti e dal vostro desiderio di radicalità
nelle scelte di vita”.