2011-03-18 14:37:42

Pakistan: cristiani, musulmani e indù uniti nel condannare l'assassinio di Bhatti


I cristiani in Pakistan la definiscono “una notizia incoraggiante”: gruppi musulmani della società civile e anche singoli fedeli si stanno esponendo pubblicamente per condannare l’assassinio del Ministro Shahbaz Bahtti, per chiedere che i colpevoli non restino impuniti, per rifiutare l’estremismo islamico e invocare l’armonia interreligiosa. E’ quanto è avvenuto ieri in un manifestazione pubblica a Lahore, organizzata dalla Ong musulmana “Minhaj-ul-Quran International”, con sede a Lahore, presente in 100 paesi del mondo. L’Organizzazione, che promuove un islam moderato e il dialogo interreligioso, ha riunito fedeli musulmani, cristiani, e delle altre minoranze religiose che hanno sfilato fianco a fianco per condannare l’omicidio del Ministro e chiedere al governo misure urgenti per combattere il radicalismo religioso dilagante nel Paese. Come riferiscono fonti dell'agenzia Fides, G.M. Malik, coordinatore generale del Centro per le Relazioni Interreligiose della Ong, ha detto che “l’intera nazione è scossa dall’omicidio di Bhatti”. “L’islam è una religione di pace e non permette a nessuno di uccidere persone innocenti”, ha aggiunto, ricordando che il Profeta Maometto “conferì pieni diritti ai non musulmani a Medina”. “Coloro che hanno commesso questo orrendo crimine, non possono dirsi musulmani” ha proseguito, invitando le autorità governative e di polizia a procedere senza indugi nelle indagini per arrestare i responsabili. I pakistani di tutte le religioni – ha rimarcato Malik – desiderano che questi killer non abbiano successo nel loro disegno di destabilizzare e rendere sempre più insicuro questo Paese. Hafiz Ghulam Farid, direttore del Centro, ha poi rimarcato che “chi ha ucciso Bhatti non ha ucciso un singolo, ma l’intera umanità”, esprimendo piena solidarietà, come membro della comunità islamica, ai cristiani, presenti al corteo con i leader di altre minoranze religiose. Intanto il governo ha annunciato l’arresto di un altro uomo, sospettato di essere coinvolto dell’omicidio di Bhatti. I cristiani in Pakistan sperano che questo nuovo elemento possa essere determinante per accertare la verità e individuare gli assassini. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.