2011-03-18 14:40:46

I cattolici cinesi festeggiano San Giuseppe, Patrono della missione in Cina


In vista della solennità liturgica di San Giuseppe, domani la comunità cattolica cinese continentale, che nutre da sempre una grande devozione nei suoi confronti, si prepara a grandi festeggiamenti. Non solo nel giorno della sua festa, ma lungo il cammino di fede di tutto l’anno, i cattolici cinesi comunque hanno sempre preso san Giuseppe come modello, per imitare il suo spirito di generosità, di servizio e di dedizione incondizionata al disegno di Dio. Il 16 agosto 1678 inoltre Papa Innocenzo XI assegnò a San Giuseppe il titolo di “Patrono della Missione in Cina”. Secondo le informazioni raccolte dall’agenzia Fides, ogni anno nella solennità liturgica del 19 marzo, il santuario dedicato a san Giuseppe, che si trova nella provincia dello Shan Dong, accoglie già dai giorni precedenti numerosissimi gruppi di pellegrini che vengono da tutta la Cina. Soprattutto nelle parrocchie dedicate al Santo, i fedeli che vivono intensamente la Quaresima in comunione con la Chiesa universale, stanno vivendo anche il mese di marzo dedicato a San Giuseppe, preparando i grandi festeggiamenti con la preghiera, la novena, l’adorazione eucaristica… In questo modo intendono onorare san Giuseppe, che è Patrono della Chiesa Universale e Patrono della Missione in Cina. Nel mondo cattolico cinese la fervente devozione allo Sposo della Vergine Maria e custode di Gesù Bambino ha una lunghissima tradizione. Umiltà, generosità, dedizione incondizionata, autentico spirito di servizio, povertà, obbedienza e castità assoluta: tutte queste virtù che contraddistinguono San Giuseppe sono particolarmente attuali per gli uomini di oggi, secondo il pensiero dei cattolici cinesi. L’affetto speciale dei cinesi per San Giuseppe è testimoniato da tante chiese (la più nota è la parrocchia di San Giuseppe che si trova al centro di Pechino, risalente alla chiesa costruita dai due gesuiti missionari, successori di padre Matteo Ricci, padre Louis Buglio e padre Gabriel de Magallanes), dal santuario di Ping Yin Shan (nella provincia dello Shan Dong), da numerose congregazioni religiose maschili e femminili, dalle strutture ecclesiali (come i seminari), dagli istituti caritativi (orfanotrofi, case per anziani…) e dalle scuole cattoliche che sono a Lui dedicate e portano il suo nome. Inoltre San Giuseppe è anche Patrono della “buona morte”, e questo aspetto trova grande sintonia con la tradizione cinese, sempre molto attenta agli aspetti spirituali che riguardano la vita e la morte. (R.P.)







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