Brasile: il vescovo di Cajazeiras minacciato di morte
Il vescovo di Cajazeiras, nello Stato del Paraíba, nel nord-est del Brasile, mons.
José Gonzales Alonso, ha ricevuto telefonate e messaggi con minacce di morte. Il vescovo
è scoppiato in lacrime martedì scorso durante una conferenza stampa per la presentazione
della Campagna di Fraternità a Cajazeiras. “La mia vita è nelle mani di Dio e offerta
alla diocesi”, ha detto. In una nota letta e firmata dal presule ripresa dall'agenzia
Zenit, questi spiega il contesto delle minacce: “Tre anni fa, nel compimento del proprio
dovere, il vescovo diocesano ha preso misure disciplinari nell'ambito interno della
Chiesa, in conformità con il diritto e le norme giuridiche della Chiesa stessa”. A
partire da quel momento, mons. José Alonso “e altre persone hanno iniziato a ricevere
telefonate, e-mail e messaggi di origine sconosciuta che denigravano il clero e i
seminaristi, con diffamazioni e calunnie, in un linguaggio irrispetoso, aggressivo
e perfino pornografico. I messaggi hanno poi iniziato a contenere minacce di ogni
tipo, anche di morte, personali e collettive, cercando di creare un clima di terrore
e ricatto, con carattere estorsivo”, afferma la nota. Per il presule, tutti i fatti
sono stati comunicati alle autorità competenti per appurare la situazione e identificare
i responsabili. “La diocesi continuerà a compiere tutti i passi necessari per verificare
la questione, e chiede alle autorità la massima diligenza per avviare le idonee misure
legali”, sottolinea il testo. Il vescovo aggiunge che la Chiesa di Cajazeiras “crede
e confida nella misericordia e nella giustizia divine e prega per la conversione e
la riconciliazione di tutti, perché si ripristini la verità, si ripari al male fatto
e si cammini con fede, speranza e carità verso il centenario della Diocesi”. (R.P.)