2011-03-17 14:10:03

El Salvador: appelli al presidente Obama perché sostenga la riforma sull’immigrazione


In occasione della prossima visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in El Salvador, il 22 e il 23 marzo, sia l'arcivescovo di San Salvador, mons. Jose Luis Escobar Alas, che il presidente Mauricio Funes, hanno rinnovato il loro appello affinché si impegni a portare avanti la riforma sull’immigrazione. "Vorremmo che, nel corso del suo mandato, il presidente degli Stati Uniti confermasse la sua buona volontà per l’attuazione di una riforma sull’immigrazione" si legge in una dichiarazione dell’arcivescovo Escobar Alas diffusa dalla Catholic News Agency. Anche il presidente di El Salvador, Mauricio Funes, intende rivolgersi ad Obama per sollecitare questa riforma e per concedere benefici permanenti a quanti godono dello status di protezione temporanea. Attualmente negli USA lavorano 217 mila salvadoregni. La proposta prevede lo status legale agli immigrati provenienti da Paesi coinvolti in conflitti armati o vittime di catastrofi naturali, come quelli dei diversi paesi dell’America Centrale colpiti da uragani e terremoti. "Sappiamo che non dipende tutto dal presidente Obama - ha detto mons. Escobar Alas -, ma ci piacerebbe sentire una parola che in qualche modo dia la speranza di raggiungere questo obiettivo. Le leggi che penalizzano gli innocenti sono ingiuste, le leggi che separano le famiglie, i padri dai propri figli, non sono giuste. Per questo motivo spero di avere presto buone notizie in materia” ha concluso l’arcivescovo invitando a pregare Dio affinchè "illumini le menti e muova i cuori dei nostri leader per la migliore decisione."







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