2011-03-16 15:58:18

Rapporto Meter sulla pedofilia on line. Don Di Noto: 70mila i bambini coinvolti


Sono 13.766 i siti web con contenuto pedofilo denunciati nel 2010 dall’associazione Meter, con un aumento del 100% rispetto all’anno precedente. Lo rende noto il fondatore di Meter, don Fortunato Di Noto che oggi ha presentato il Rapporto 2010 sulla pedofilia e pedopornografia online. La conferenza stampa presso la nostra emittente. A seguirla per noi Debora Donnini.RealAudioMP3

I dati dell’orrore parlano del coinvolgimento di quasi 70mila bambini che Meter ha contato durante il monitoraggio di Internet e nella segnalazione dei siti pedopornografici. Hanno un’età compresa fra 0-12 anni. L’infantofilia è, infatti, un fenomeno sempre più diffuso, mette in evidenza don di Noto che si sofferma anche sull’operazione antipedofilia scattato stamani in 13 Paesi che ha portato all’arresto di oltre 100 persone. L’indagine è partita dalla polizia postale di Catania. Sentiamo lo stesso don Fortunato Di Noto:

R. - Nasce da una nostra segnalazione del 2007: avevamo scoperto un sito, ma anche dei dialoghi di ideologi, che rivendicavano il loro diritto ad avere relazioni sessuali. Oggi c’è la conferma, dopo quattro anni di indagini della polizia postale di Catania e dell’Europol, di quello che dicevamo tempo fa delle lobby pedofile e culturali: che fossero una realtà oscura, ma una realtà che è possibile sconfiggere.

D. – Chi sono queste lobby culturali che vorrebbero rendere la pedofilia normale?

R. – Tantissimi soggetti: dai soggetti dell’intellighenzia culturale europea e non solo ai soggetti semplici, che promuovono la pedofilia attraverso dei siti, quindi attraverso l’orgoglio pedofilo, attraverso il Fronte liberazione pedofili in Italia e all’estero.

Il 57% delle pagine web di pedofilia si trovano in Paesi europei, seguiti dall’America con il 38% e dagli altri continenti. Per l’Africa il 100% dei domini è registrato in Libia. Su Internet i pedofili normalmente operano su siti con domini generici come “.com” o “.net”. Scendono le segnalazioni da social network da 851 a 315. Da segnalare anche che nel 2008 Meter ha avviato una cooperazione con la polizia postale italiana per il monitoraggio della rete. Importante la risposta dell’associazione per contrastare il fenomeno. Al numero verde 800.455.270 sono giunte dal 2002 al 2010 oltre 21mila chiamate e il Centro di Ascolto e prima accoglienza ha seguito 862 casi. Ma Meter, spiega il Rapporto, promuove anche convegni, incontra gli studenti nelle scuole e si impegna per promuovere incontri nelle diocesi italiane. Alla conferenza stampa era presente anche il direttore della Sala Stampa vaticana e della nostra emittente, padre Federico Lombardi che ha espresso gratitudine e incoraggiamento verso il lavoro svolto da Meter.

“Noi sappiamo quanto tutta la questione degli abusi sessuali, nei confronti dei minori, sia stata dibattuta in questi anni, quanto anche la Chiesa ne sia coinvolta per i motivi che sappiamo. L’attività di Meter è, in concreto, la dimostrazione che la Chiesa è coinvolta per lottare contro gli abusi sessuali dei minori, a tutto campo, anche nelle forme nuove che questo terribile dramma prende nella nostra società”.

L’impegno significativo di Meter sarà evidente anche nella Giornata nazionale dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza dal 25 aprile alla prima domenica di maggio: un appuntamento per combattere la pedofilia ma anche ridare speranza a chi vive e ha vissuto questo dramma.(ap)







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